sabato 24 giugno 2017

Una nuova APP per il Turismo, arriva Passaborgo

Turismo, arriva Passaborgo
Una nuova azione di valorizzazione dei Borghi Italiani. 
applicazione per smartphone 
Dopo il grande successo della mostra "Ai confini della Meraviglia", andata in scena a Roma, alle Terme di Diocleziano, dal 6 maggio al 9 giugno, il progetto Borghi-Viaggio Italiano non si ferma, anzi rilancia le azioni per valorizzare i 1000 borghi di 18 Regioni italiane, straordinario scrigno di un patrimonio architettonico, culturale, ambientale, di tradizioni artistiche e artigianali che non ha eguali nel mondo. E' disponibile su App Store e Google Play, e sul sito www.viaggio-italiano.it, la nuova app PassaBorgo che, dopo aver portato tante località in una unica, prestigiosa vetrina, punterà a portare i visitatori direttamente nei borghi. Fino al 30 settembre 2017 sarà possibile viaggiare con questo "passaporto del viaggiatore": attraverso l'applicazione si potranno collezionare i "timbri" di oltre 200 borghi e completare un grande viaggio. PassaBorgo si propone quindi come promozione del vero e proprio viaggio alla scoperta dei borghi Italiani, per farne conoscere l'inestimabile patrimonio.

lunedì 19 giugno 2017

Durante i lavori di pulitura in area Comunale, trovati affreschi del '400 in Calabria

Trovati affreschi in Calabria,forse '400
Scoperti ad Oriolo durante lavori di pulitura in area comunale


 Durante i lavori di pulitura di un'area comunale ad Oriolo, nel cosentino, sono stati scoperti una serie di affreschi, probabilmente un vero e proprio ciclo, e alcune strutture murarie e architettoniche. "Il sito - afferma Vincenzo Diego, assessore ai beni culturali del comune - è quello di un antico convento del Terzo ordine regolare di S.Francesco d'Assisi, il primo costruito in Calabria per iniziativa di fra Biagio Margioni nel 1439. Gli affreschi dovrebbero rappresentare, anche se gli addetti ai lavori non si sbilanciano, un ciclo pittorico con protagonista il santo di Assisi, databili probabilmente tra la fine del 1400 e la prima metà del 1500. Molte le raffigurazioni da conservare al più presto e da restaurare. Un lavoro - prosegue - che dovrà vedere protagonisti più soggetti, la sezione archeologica dell'Unical, diretta da Giuseppe Roma, la Soprintendenza di Cosenza, quella calabrese e il Mibact. Una scoperta inaspettata per certi versi e interessante per quello che sta venendo fuori".

venerdì 16 giugno 2017

In Calabria numerose Imprese di Agriturismo offrono spazi sul Litorale

In Calabria agriturismi spiagge private
Indagine sito web: numerose aziende offrono spazi su litorale
 La Calabria è la regione italiana che presenta la maggiore concentrazione di agriturismi on spiagge private e la terza sempre su scala nazionale con strutture per l'ospitalità in campagna che si trovano ad un passo dal mare (11,54%). Lo rileva uno studio del sito specializzato Agriturismo.it.
    La Calabria, rileva l'indagine, si prepara così a fronteggiare l'aumento previsto di turisti dopo essere stata nominata dal New York Times meta imperdibile per l'estate 2017.
Spiaggia attrezzata in Calabria 
    Ad offrire spiagge private, in particolare, sono aziende agricole posizionate vicino che hanno acquisito tratti di costa da utilizzare in esclusiva. Sono molte, inoltre, le strutture che offrono servizi navetta e convenzioni con stabilimenti balneari. "Quella degli agriturismi a un passo dal mare - afferma Veronica Mariani, fondatrice di Agriturismo.it - è una nicchia che, quest'estate, trarrà molto vantaggio dalla popolarità crescente di questo settore".


martedì 6 giugno 2017

In Calabria il posto delle fragole è ad Acconia di Curinga

Acconia di Curinga, posto delle fragole
Oltre 20 mila tonnellate annue di prodotto dalle mille virtù
Il posto delle fragole in Calabria ha un nome e un indirizzo ben precisi: Acconia di Curinga a due passi da Lamezia Terme. E' qui che, da anni, esiste e si è consolidato un distretto agricolo all'interno del quale la coltura agricola, dalle molteplici proprietà, alimenta un importante indotto e un considerevole flusso commerciale garantendo redditività e occupazione.
Le fragole di Acconia di Curinga 
    Sono oltre duemila, infatti, le persone che trovano impiego nella coltivazione del frutto su un totale di circa 250 ettari di terreno utilizzato a pieno campo, in coltura protetta e anche fuori suolo. La produzione che raggiunge le 20 mila tonnellate annue per quasi la metà, prende la strada dell'export per raggiungere gli scaffali di vendita del nord Italia e del nord Europa.
    Oltre alle condizioni climatiche e pedologiche particolarmente favorevoli, ad Acconia di Curinga, ci sono in più anche l'alta specializzazione e le capacità professionali dei produttori, elementi che consentono di offrire al mercato italiano ed estero un'autentica eccellenza apprezzata per l'elevata qualità. E l'apprezzamento per questo prodotto - che la leggenda vuole originato dalle lacrime della dea Afrodite per la perdita di Adone - ideale non solo per il consumo fresco ma anche per la produzione di gelati, granite, frappé, confetture, dolci vari e macedonie, non conosce confini. Anche e soprattutto per il ruolo crescente della fragolicoltura Acconia di Curinga, è sede di una festa interamente dedicata al frutto giunta quest'anno alla XXII edizione organizzata dalla Pro-Loco e dall'Amministrazione omunale con uno spirito che unisce alla volontà di valorizzare un'eccellenza agroalimentare del territorio, facendola conoscere ed apprezzare, anche la possibilità di veicolare anche patrimonio storico e culturale del territorio.
    Un frutto, la fragola, che si caratterizza come una sorta di piccolo scrigno di zucchero, di vitamina C, con valori quasi doppi rispetto alle arance, e di flavonoidi, in particolare gli antociani ritenuti portatori di specifiche potenzialità antinfiammatorie. Ma non mancano apporti di altre vitamine come A,B1 e B2 e di fosforo, calcio e ferro. Una gioia per il palato, dunque, che garantisce benefici effetti anche sul piano della salute.


lunedì 5 giugno 2017

Dal Pollino a Reggio Cal Parasailing, deltaplano, mongolfiera e parapendio

In volo dal Pollino a Reggio Calabria - Sulle Ali del vento - Emozioni in mongolfiera, deltaplano, parapendio e parasailing -Spazi sconfinati e religioso silenzio. È la ricerca della libertà, lontani dalla confusione, dalla frenesia della città, che spinge gli appassionati del volo a cercare la quiete del cielo che anche la Calabria riesce ad offrire dalle punte innevate del Pollino al rinomato lungomare di Reggio, con in mezzo l'altopiano e la sua vegetazione che cambia i riflessi allo scorrere delle stagioni, i borghi con la loro storia, imbiancati dalla neve o che precipitano a picco sulla costa fino a tuffarsi nel blu del mare e i paesaggi che solo da quell'altitudine è possibile godersi appieno. E le possibilità di conciliare il bello che i paesaggi calabresi offrono, con la voglia di sperimentare un'avventura da brivido perché l'adrenalina entri in circolo, o semplicemente per non abbandonare in vacanza le consuete abitudini, sono tante: dalla mongolfiera al deltaplano, ma anche il parapendio e il parasailing.


    IL FUOCO POETICO DELLA MONGOLFIERA Il rumore del bruciatore è inconfondibile e la fiamma vitale. La mongolfiera vola, spinta dal vento e da una forza ineluttabile: alla fine nel volo del "pallone colorato" non può mai essere previsto tutto, specie il punto d'arrivo che resta un'incognita.
    Rilassarsi, gustarsi il paesaggio, emozionarsi e vivere l'esperienza che solo una cesta agganciata ad un pallone può dare, è un obbligo e a quell'altitudine toglie il fiato con un intrinseco valore poetico d'altri tempi. Alzare gli occhi al cielo e scorgere un gruppo di mongolfiere variopinte farà sempre sorridere come vedere un arcobaleno dopo un acquazzone.
    Sarà per i colori, per il fascino che questa esercita su grandi e piccini, ma l'esperienza in mongolfiera è davvero magica. Un'ora con la testa tra le nuvole e, a fine volo, adagiarsi ovunque sia possibile. Ed è lì che risiede il fascino, nel non sapere in qualche modo dove il vento ti condurrà per quanto ci sia qualcosa di programmato. In qualunque luogo della Calabria vi troviate, "Mongolfiera eterea", organizza voli dai pianori della Sila, del Pollino o della Piana di Sibari, e si libra in aria viaggiando verso il cielo alla scoperta dei magnifici laghi silani o della costa jonica, per atterrare anche in un campo di grano.

    EMOZIONI AD ALTA QUOTA Nuovi orizzonti da godersi in completa solitudine o in compagnia di un partner senza perdere lo stretto legame con la libertà. Deltaplano e parapendio, sport praticati ormai da anni sono anche attrazione turistica per chi decide di sperimentare qualcosa di diverso, e la Calabria offre varie possibilità per gli appassionati, ma anche per i neofiti che sognano di volare senza perdere il contatto con la natura, con il vento che si incastra tra dita e capelli. Così sul Tirreno, è possibile vivere l'esperienza del deltaplano a Badolato, borgo marinaro della costa jonica. Qui "FlyCalabria" propone il "Tour dei Vulcani", costeggiando il Promontorio di Capo Vaticano per poi dirigersi in mare aperto verso le Isole Eolie, "Religione e Natura", percorso ideale tra i simboli delle varie religioni presenti sul nostro territorio, "Risalendo le fiumare", per chi ama il volo in montagna, "Le Torri Saracene", alla scoperta delle antiche postazioni di vedetta costruite per avvistare le navi saracene. Un viaggio, dunque che non si limita solo al mito del volo ma che si accosta anche alla tradizione naturalistico-culturale e religiosa della terra calabra.
    "Viste mozzafiato grazie alle ali che per un giorno abbiamo indossato sul parapendio". È solo una delle tante descrizioni di alcuni ragazzi che hanno vissuto l'esperienza con il team dell'Asd Parapendio Pizzo Tandem Fly. Un pilota abilitato li ha accompagnati in un viaggio ad alta quota su Pizzo e dintorni, per ammirare le bellezze di quel tratto di costa calabrese. "Per effettuare i voli biposto non occorre nessun tipo di preparazione, solo tanta voglia di volare" hanno spiegato gli esperti di "Parapendio Pizzo".

    PARASAILING: TRA NUVOLE E MARE Un volo a sfiorare l'acqua, tra cielo e mare, ecco cos'è il Parasail, un emozionante sport ricreativo adatto a tutti. Grazie a "Passione Sud", per la prima volta in Calabria è possibile praticare questa attività in maniera sicura, professionale e divertente.
    Parasailing è sia uno sport d'aria, ma anche acquatico che ti dà la possibilità di provare la sensazione di volare a circa 100 metri di altezza sul mare come un gabbiano. Trascinati da un'imbarcazione sulle meravigliose acque della "Costa degli Dei", tra Tropea, Zambrone e Capo Vaticano, si può godere a pieno del fantastico panorama costiero calabrese.