martedì 28 febbraio 2017

"M'illumino di meno", anche Bronzi Riace

"M'illumino di meno", anche Bronzi Riace
Museo nazionale Magna Grecia aderisce iniziativa "Caterpillar"  La location è sempre la stessa, la sala del Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, ma i Bronzi di Riace apparivano oggi con una 'luce' diversa. I due "guerrieri", infatti, sono stati testimonial dell'appello al risparmio energetico, ed all'uso sostenibile delle materie prime, lanciato 13 anni fa dalla trasmissione di Rai Radio2 "Caterpillar". 
I Bronzi di Riace all'interno del Museo Archeologico di Reggio Calabria 
Anche il museo reggino é stato inserito nell'elenco di siti che hanno aderito all'iniziativa dedicata all'ambiente ed ai comportamenti eco-sostenibili. Dalle 14 e fino alle 20 la speciale sala che ospita i Bronzi, al piano terra del Museo nazionale, è stata lasciata quasi al buio. Ad illuminare i "guerrieri" soltanto una serie di faretti, con la luce proiettata direttamente sulle due statue, che hanno creato nella sala una atmosfera particolarmente suggestiva.

Mostra del Futurismo a Cosenza "Modernolatria" di Boccioni

A Cosenza la "Modernolatria" di Boccioni
Omaggio a esponente punta futurismo nelle sale di palazzo Arnone COSENZA - Una sintesi espressiva del culto futurista per il progresso tecnologico ed artistico e per l'Arte intesa come strumento di ricerca verso la realtà circostante e il proprio tempo.
E' il senso della mostra "Modernolatria", in corso nelle sale espositive di Palazzo Arnone a Cosenza, promossa dal Polo museale della Calabria, dal Comune e da Ubi Banca Carime per celebrare l'opera di Umberto Boccioni, in occasione del centenario della morte di uno dei massimi esponenti del futurismo.
Interno della mostra a Palazzo Arnoni Cosenza
    La mostra, a cura di Melissa Acquesta, Gemma-Anaïs Principe e Valentina Tebala con il coordinamento scientifico di Angela Acordon, direttore del Polo Museale della Calabria, e di Nella Mari, direttore della Galleria Nazionale di Cosenza, rimarrà aperta al pubblico fino al 19 marzo 2017. L'esposizione indaga il grande maestro futurista quale catalizzatore per stimoli e propulsioni estetiche contemporanee, e lo fa a partire dal suo stesso neologismo modernolatria, ovvero "adorazione del moderno". 
Palazzo Arnoni sede della mostra 
    "L'omaggio - spiegano i curatori - non ha connotazione commemorativa, né tanto meno vuole essere una retrospettiva sull'artista ma piuttosto un focus su quanto è accaduto e accade 100 anni dopo. Il tributo si estende in un discorso di continuità e suggestioni dinamiche che partono dall'artista reggino e si sviluppano in una mostra collettiva che include personalità nelle cui ricerche si ravvisano attitudini stilistiche e/o teoriche che testimoniano in qualche modo un'affinità, se non una spiccata eredità, con gli assunti e le problematiche boccioniane. La mostra esplora, quindi, i possibili sviluppi degli approcci e linguaggi dell'artista tradotti oggi, secondo una scelta dei curatori mirata a istituire connessioni e analogie o cortocircuiti talvolta interiori ed interpretativi, espliciti, finanche ironici, fra un grande artista storicizzato e gli artisti contemporanei esposti.

domenica 26 febbraio 2017

I Luoghi del Cuore FAI al quarto posto Capo Colonna a KR

L'Area archeologica di Capo Colonna, a Crotone, ha conquistato il quarto posto nell'ottava edizione del censimento "I Luoghi del cuore", l'iniziativa promossa dal Fai, il Fondo per l'Ambiente Italiano, per la valorizzazione e il recupero del patrimonio storico e culturale italiano. 
L'Area Archeologica di Capocolonna KR 
Il sito crotonese ha ottenuto 31.223 posti piazzandosi subito dopo le "Grotte del Caglieron",  a Fregogna (Treviso), che hanno riportato 36.789 voti. Ad aggiudicarsi il primo posto nel censimento promosso dal Fai sono stati il Castello di Sammezzano e il suo parco, nel territorio di Reggello, in provincia di Firenze, che hanno ottenuto 50.141 preferenze. Al secondo posto, con 47.319 voti, il Complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo. Alessandria 

sabato 18 febbraio 2017

Dalla Provincia di Vibo Le Eccellenze agroalimentari sbarcano a PARIGI

Eccellenze agroalimentari a Parigi
Avviata sinergia tra Camera commercio Vibo e azienda francese
Dal tonno al miele, dalla pasta all'olio di oliva: prodotti di punta dell'agroalimentare vibonese commercializzati che, da qualche tempo, sono sbarcati con successo sul mercato parigino attraverso il brand "Terre de Calabre". Merito della sinergia attuata dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia con la società specializzata francese Komedial.

    L'iniziativa è stata pensata e realizzata con lo scopo di assicurare alle imprese e ai loro prodotti non solo occasioni di visibilità attraverso vetrine promozionali ma anche e soprattutto vantaggi reali in termini di business. Una partnership commerciale mirata a privilegiare politiche di internazionalizzazione delle imprese e che può contare allo stato su primi, concreti, risultati frutto dell'attività di ricerca e selezione di buyer esteri in grado di distribuire nei rispettivi mercati le eccellenze agroalimentari del territorio vibonese. E si tratta di marchi noti come Tonno Callipo, Fiorillo pasta, Fiorillo miele, Le Terre di Zoe, Pata olio, Mario Susa e Fondo dei Baroni.

    Komedial, rappresentata dal general manager Kennedì Curiel ha avviato la commercializzazione sul mercato della capitale francese dei prodotti delle sette aziende predisponendo un apposito catalogo di presentazione della merce ai propri clienti nelle diverse tipologie di formato e varietà. Curiel ha illustrato le caratteristiche della sua azienda e gli obiettivi fissati per incrementare sul mercato parigino e francese la commercializzazione e la promozione dei prodotti delle imprese vibonesi attraverso vari canali: dalla presentazione diretta ai grossisti alla partecipazione alle manifestazioni di settore alla vendita privata a quella a mezzo piattaforma web.

   

martedì 14 febbraio 2017

Inaugurato a Sibari il parco Archeologico

 CASSANO ALLO IONIO (COSENZA),
A 4 anni dall'alluvione che sommerse l'area, il Parco archeologico di Sibari torna fruibile.
dal 11 febbraio, infatti, è stato inaugurato dopo che sono stati eseguiti una serie di lavori - costati 18 mln con fondi PO in - per pulire, riqualificare e valorizzare l'intera area - con reperti di età romana e magnogreca - e il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide.
E' un sito unico di cui usufruiranno turisti non solo calabresi ma provenienti dall'Italia e dal mondo. La cultura, insieme al turismo, può creare un solido sviluppo non solo culturale ma soprattutto economico. Ed è questo quello su cui il Mibac sta puntando".
In questo sito  c'è un patrimonio culturale che merita di essere valorizzato perché la nostra terra, attraverso realtà che hanno una proiezione internazionale, può diventare più attrattiva".

giovedì 9 febbraio 2017

Il peperoncino piccante di Calabria picca di più

 E' Calabrese il peperoncino più piccante.

Per ricercatori Crea consumo moderato fa dimagrire, toglie fame
C'è più gusto con il peperoncino italiano e fa anche bene, salvo abusi, alla salute e alla linea.
Infatti, è ricco in provitamina A e vitamina C ed ha proprietà antisettiche, digestive e vasodilatatorie. Inoltre, secondo studi recenti, contribuisce a ridurre il senso di fame. Ma se si vuol avere il massimo della piccantezza occorre cercare la sigaretta calabrese.
Il Crea Trasformazioni Agroalimentari, ente italiano di ricerca sull'agroalimentare, ha studiato su 14 genotipi coltivati in tre siti (Montanaso Lombardo, Monsampolo del Tronto e Battipaglia) l'effetto del genotipo, dell'ambiente e del trattamento per la conservazione sul contenuto di composti importanti dal punto di vista nutrizionale e sensoriale I diversi genotipi non hanno generalmente risposto in maniera uniforme nei diversi ambienti, evidenziando, per questi caratteri, una significativa interazione con l'ambiente di coltivazione.
Il genotipo Sigaretta calabrese ha sempre evidenziato i valori massimi di capsaicinoidi, responsabili sia della piccantezza (52000-85000 gradi Scoville nel prodotto fresco liofilizzato e 38000-86000 in quello essiccato) sia di molte delle proprietà benefiche del peperoncino. Sempre in un'ottica di valorizzazione delle tipicità, il Crea Agricoltura e Ambiente è riuscito con metodi innovativi a discriminare le aree produttive della cultivar Sigaretta Calabrese. Questo alimento così prezioso sarà ora valorizzato dal Crea che sta ultimando Pepic "Filiera del peperoncino piccante: interventi di ricerca per la scelta varietale e per l'innovazione dei processi colturali", progetto attivato su richiesta del Tavolo di filiera del Peperoncino e finanziato dal ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, attraverso l'Ismea, proprio per promuovere una filiera del prodotto di qualità superiore, innovativa, integrata e competitiva.
Le analisi hanno mostrato come i peperoncini tendono a distinguersi in base sia alle altre tipologie sul mercato (dolci e ornamentali) sia alla provenienza geografica. In particolare, il peperoncino italiano si è differenziato dal punto di vista genetico da quello proveniente dalle Americhe e dall'Asia.

martedì 7 febbraio 2017

Ryanair cancella i voli estivi Lamezia - Roma

Da fine marzo non ci saranno più voli Ryanair sulla tratta Lamezia-Roma. A dirlo è John F.     Alborante, Sales & Marketing Manager Italia della compagnia irlandese, a Catanzaro per presentare le nuove rotte per Amburgo, Cracovia e Madrid che saranno messe a disposizione dei calabresi per la prossima stagione estiva.
    Le nuove destinazioni europee, già disponibili online, sono state presentate oggi a Catanzaro e prevedono due frequenze alla settimana ad iniziare da fine marzo per le quali è già stato raggiunto il record di prenotazioni rispetto alla media.
    "Ryanair - ha sottolineato John F. Alborante, Sales & Marketing Manager Italia della compagnia irlandese - rivolge sempre maggiore attenzione al traffico internazionale per le potenzialità che esprime la Calabria sia per quanto riguarda le partenze che per l'incoming, ossia i turisti".
    Sulle rotte italiane Alborante ha chiarito come "la rotta per la capitale abbia subito dei tagli dovuti ad una riduzione di traffico tale da indurre Ryanair a cancellare da fine marzo la tratta Lamezia-Roma, almeno per il momento. Tale cancellazione dovrebbe durare per tutta la stagione estiva".
    Alborante ha anche parlato di una manifestazione di interesse della Regione Calabria alla quale la società parteciperà, non appena sarà pronto il bando, con una proposta e nuove rotte per Lamezia e Crotone. "Ho incontrato il presidente Oliverio - ha concluso Alborante - con cui ho discusso di questo argomento e degli scali calabresi in generale. Presto, infatti, il presidente sarà ricevuto nei nostri uffici per discutere nel concreto con il direttore commerciale della Calabria.
Se ciò fosse concretamente attuato dalla Compagnia Ryanair La Calabria, pagherà un caro prezzo di economia Turistica. La Regione Calabria, nel contesto si rivelerà senza polso, senza idee e senza programmi verso un territorio privo di comunicazione.
L'instabilità degli Aeroporti di Reggio Calabria e Crotone, la cancellazione del volo Lamezia Roma produrrà una crisi che il Governatore dovrà rispondere all'intera Calabria.

domenica 5 febbraio 2017

Laureana di Borrello oggi 5 febbraio a 234 anni dal Terremoto rinnova la Grazia alla Madonna del Carmine.

234 anni addietro il Terremoto che distrusse 

Borrello venne distrutta dal terremoto del 27 marzo 1638 ("disastro della Domenica delle Palme") e nuovamente dal terremoto del 6 novembre del 1659. La formazione di nuove paludi portò all'abbandono dell'antico abitato a favore dei villaggi vicini e Laureana divenne il centro più popoloso.

Laureana venne colpita inoltre dal terremoto del 5 febbraio 1783,   (234 anni addietro ) con scosse che si protrassero per tre anni. Borrello cessò di esistere definitivamente e la relazione redatta dagli osservatori della Reale accademia delle scienze e belle lettere di Napoli, che visitarono i luoghi del disastro nel maggio dello stesso anno, e quella di Francesco Pignatelli, nominato vicario generale del re per la Calabria, descrivono lo stato di rovina dei luoghi.

Complessivamente nel feudo di Laureana - Borrello si registrarono 259 morti così distribuiti: Laureana 58, Caridà 52, Candidoni 40, San Pietro 39, Feroleto 33, Stelletanone 17, Bellantone 7, Borrello 8 e, infine, Serrata 5.

A Laureana, come negli altri comuni interessati dal sisma, gli abitanti avvertirono un senso di caducità della vita e l'impressione di trovarsi davanti a una apocalisse, testimoniate dal moltiplicarsi del numero di testamenti, che raddoppiò (e in qualche caso triplicò) rispetto agli anni precedenti alla catastrofe. A Stelletanone, negli orti di Domenico Riniti e di Antonio Argirò, furono allestiti studi notarili in capanne al riparo delle quali venivano dettati i testamenti che disponevano, tra l'altro, numerosi e cospicui lasciti alla Chiesa per la salvezza dell'anima.

Crebbe inoltre di importanza il culto della Madonna del Carmine, ritenuta autrice di un intervento miracoloso che avrebbe salvato il paese da ulteriori distruzioni, soppiantando progressivamente quello dell'antico patrono san Nicola di Bari (già sostituito nel patronato da san Gregorio Taumaturgo): la chiesa del santo, distrutta e ricostruita nel corso dell'Ottocento, venne dedicata alla Madonna del Carmine.
Oggi pomeriggio si svolgono le funzioni religiose con processione della Madonna del Carmelo.