martedì 14 agosto 2018

In Calabria la Vendemmia 2018 ha un incremento del 15-20%

Vino,in vendemmia 2018 incremento 15-20%
Iniziata raccolta uve bianche. Tra settembre e ottobre le rosse
Si posiziona tra il 15 e il 20% in più rispetto allo scorso anno l'incremento produttivo del vigneto Calabria previsto al momento per la stagione vitivinicola 2018. E' quanto emerge dalla "fotografia" scattata da Coldiretti Calabria di agosto sullo stato degli impianti calabresi in vista della vendemmia in una fase cruciale della campagna produttiva.
    "Quest'anno il germogliamento della vite in Calabria - fanno sapere gli esperti Coldiretti che hanno raccolto sul campo gli umori dei viticoltori associati - è giunto in anticipo rispetto al 2017. Stante questo quadro, l'avvio della vendemmia 2018 risulta anticipato al punto che, con apposito decreto, la Regione l'ha autorizzata. Nella regione si è partiti con le uve bianche e ad oggi, grazie proprio alle giuste precipitazioni e alle buone temperature registrate nelle ultime settimane, lo stato vegetativo delle uve si presenta generalmente ottimo come pure lo stato sanitario, con una tendenza produttiva che delinea un incremento a doppia cifra rispetto allo scorso anno. La qualità delle uve si presenta ottima e il clima asciutto non ha favorito lo sviluppo di fitopatie mentre la gradazione zuccherina sarà in media più elevata. Tra settembre ed ottobre si proseguirà con la raccolta delle grandi uve rosse autoctone che danno sempre buona prova di tenuta, ed anche qui le condizioni climatiche saranno essenziali".

    "Al momento - afferma Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria - le condizioni meteo stanno favorendo la maturazione ottimale delle uve. Saranno comunque le prossime settimane a dare l'impronta decisiva alla sempre attesissima vendemmia. Il comparto vitivinicolo registra una crescita costante ed è uno dei più importanti e dinamici dell'economia calabrese. Un trend che ci sta facendo crescere costantemente nella reputazione nazionale ed internazionale con un consolidamento continuo di prestigio delle case vinicole che ampliano l'offerta con nuove etichette, sperimentazione continua e innovazione. Inoltre si tratta di un comparto che vede protagonisti i giovani che non hanno paura di competere e che sono attratti positivamente dal fascino esercitato soprattutto da alcuni punti di forza come identità, paesaggio. Un insieme di caratteristiche che costituiscono un veicolo formidabile per il turismo".
    "Sicuramente - conclude Molinaro - un ottimo esempio di un'agricoltura che vince e si afferma sui mercati e che ha nelle corde spazi ulteriori di progresso". 

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