Presentato dall'Anas alla BIT (borsa internazionale del Turismo) di Milano il Progetto:
L'A2 per conoscere Basilicata e Calabria per valorizzazione del territorio
Completata la modernizzazione della Salerno-Reggio Calabria, ora ribattezzata A2 "Autostrada del Mediterraneo", ci si è accorti di quali tesori turistici ci siano in prossimità del tracciato sia in Basilicata, sia in Calabria. L'Anas e le due Regioni hanno presentato alla Bit un piano per la valorizzazione turistica della A2 "Autostrada e le risorse del Mediterraneo". In pratica l'autostrada diventa essa stessa meta e luogo di sosta, in grado di generare circuiti di opportunità per il territorio.
"L'Autostrada del Mediterraneo - ha spiegato il presidente della Regione Calabria Mario Oliviero, intervenuto con i dirigenti di Anas - dovrà rappresentare sempre più il biglietto da visita della nostra Regione. Non solo un'infrastruttura di transito, ma un'arteria per la quale occorre puntare allo sviluppo del sistema degli svincoli, così da poter raggiungere un numero sempre maggiore di luoghi d'interesse. Un'occasione per valorizzare quanto di prezioso e unico ogni angolo della nostra regione custodisce".
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La Salerno Reggio Calabria cambia nome diventerà A2 Autostrada del Mediterraneo |
L’Autostrada del Mediterraneo è un progetto fortemente voluto da Anas con l’obiettivo di valorizzare la bellezza del Mezzogiorno guidando l’automobilista verso una riscoperta consapevole dello straordinario patrimonio turistico e culturale del Sud d’Italia.
Alla base della filosofia del progetto c’è l’idea che la moderna infrastruttura, restituita pienamente alla fruizione, non sia solamente un segmento di collegamento tra Campania, Basilicata e Calabria, ma una retta policentrica orientata ad un concetto di sosta e non solo di attraversamento. Uno stimolo alla scoperta dei luoghi lambiti dalle acque del Mediterraneo, una chiave d’accesso ai sacri templi della storia, ai luoghi arcani del mito. Un’autostrada-itinerario che, attraversando il cuore meridionale del Bel Paese, diventi un generatore di opportunità e di sviluppo per il territorio.
Il percorso di valorizzazione del Mezzogiorno è stato suddiviso in dieci “Vie”, che saranno richiamate dalla cartellonistica autostradale, in fase di allestimento:
1) La Via dei Castelli
2) La Via dell’Archeologia
3) La Via Del Mito
4) La Via del Mare
5) La Via dei Parchi
6) La Via della Storia
7) La Via Della Fede
8) La Via del Caffè
9) La Via dello Sport
10) Sulle orme di Bacco e Cerere
La Via Dei castelli
Una via di singolare interesse storico, turistico e culturale è la Via dei Castelli. Lungo l’Autostrada del Mediterraneo è possibile ammirare in particolare: il Castello Medievale di Arechi Salerno, il Castello Svevo di Cosenza, il Castello di Pizzo Calabro, il Castello di Scilla, il Castello Aragonese di Reggio Calabria.
La via dell’archeologia
L’itinerario prende in considerazione, tra gli altri: il Museo Archeologico provinciale di Salerno, il Museo archeologico nazionale della Sibaritide, il Museo Archeologico Statale Vito Capialbi di Vibo Valentia, il Museo Archeologico di Medma, il Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria.
La Via del mito
La nuova Autostrada racconta anche i miti del luogo. Si tratta di un itinerario affascinante che conduce alla scoperta dei luoghi cari alle Sirene Partenope, Licosia e Ligea protagoniste di stupende e fiabesche storie, che incidono fortemente sulle locali tradizioni.
La via del mare
L’Autostrada del Mediterraneo è la principale via di accesso alle più rinomate costiere e spiagge della Campania, della Basilicata e della Calabria, come ad esempio, la costiera Amalfitana, le località del Cilento, Maratea, Tropea, Scalea, Pizzo Calabro e la costa Viola.
La via dei parchi
Paesaggi immersi nel verde, piante rare e meravigliose fanno da sfondo a parchi incontaminati famosi in tutto il mondo come, tra gli altri, il Parco Nazionale del Cilento, la Valle di Diano e degli Alburni, il Parco Nazionale del Pollino, il parco naturale più grande d’Italia con una superficie di oltre 190mila ettari, dichiarato Patrimonio dell’Unesco nel 2015. E ancora il Parco Old Calabria, omaggio allo scrittore Norman Douglas autore, appunto, di Old Calabria, e il Parco Nazionale dell’Aspromonte, luogo della fiaba e dell’incanto.
La via della storia
L’itinerario permette di raggiungere luoghi ricchi di storia del nostro Paese che oggi sono raccontati in percorsi culturali museali: il museo della Memoria e della Pace Giovanni Palatucci a Campagna, il museo dello sbarco a Salerno, il campo di internamento di Ferramonti di Tarsia, il museo dei Brettii e degli Enotri a Cosenza, il podere delle Carrozze e il museo del Risorgimento a Catanzaro e tanto altro ancora.
La via della fede
È un itinerario religioso di particolare valore. Esistono nel territorio tesori di fede e devozione che narrano la storia di forti spiritualità. Vengono ricordati i luoghi più significativi come la Certosa di Padula, il Santuario di San Francesco da Paola, la Certosa di Serra San Bruno, il Santuario alla Madonna di Paravati, il Santuario di San Gaetano Catanoso, il Santuario Maria SS Consolazione di Reggio Calabria.
La via del caffè
Lungo il percorso della A2 si incontrano ben sei torrefazioni che danno vita ad un itinerario speciale alla riscoperta del caffè italiano, attraverso una varietà di proposte e miscele. Tra queste: caffè Castorino (Salerno), caffè Trucillo (Salerno), caffè Aiello (Cosenza), caffè Guglielmo (Catanzaro), caffè Cannizzaro (Cittanova), caffè Mauro (Campo Calabro).
La via dello sport
Suggestive opportunità di pratica delle più variegate discipline sportive si incontrano lungo il percorso dell’autostrada. Dal Kitesurf del Cilento e dell’area salernitana, al rafting sulle cascate del Fiume Lao, al trekking nelle zone montuose, insieme allo sci sul Pollino, Sila ed Aspromonte.
Sulle Orme di Bacco e Cerere – La via enogastronomica
Un suggestivo percorso che porta alla conoscenza dei sapori della tavola del Sud è la via enogastronomica che introduce a vini, oli e prodotti tipici di straordinaria qualità.