giovedì 30 novembre 2017

A Cosenza da Oggi al 10 Dicembre gli assoluti di Scacchi

Prendono il via oggi le fasi finali dei Campionati italiani assoluti di Scacchi 2017 che, per la prima volta, vengono disputati per in Calabria, a Cosenza, nelle sale dell'Italiana Hotels. Le gare - che vedranno la partecipazione dei più forti azzurri tra i quali i campioni uscenti Alberto David (assoluto) e Daniela Movileanu (femminile) - si concluderanno il 10 dicembre con la cerimonia di premiazione cui presenzierà il presidente della Federscacchi Gianpietro Pagnoncelli. Per l'occasione l'Arca, in accordo con la Federazione scacchistica italiana, ha organizzato una serie di eventi collaterali per avvicinare i giovanissimi al gioco e diffonderne la bellezza. Nel Palazzo della Provincia, grazie alla disponibilità del presidente Franco Iacucci, dal 29 novembre all'11 dicembre si terrà, in prima assoluta, la mostra "Il gioco degli scacchi: citazioni d'artista". Dal primo al 6 dicembre previsti laboratori di avvicinamento al gioco degli scacchi che coinvolgeranno centinaia di studenti delle primarie.

mercoledì 22 novembre 2017

Il Parco Nazionale della Sila rilancia la candidatura UNESCO

Parco Sila rilancia candidatura Unesco
Sostegno Governatore Calabria: bellezza da diffondere nel mondo.

Centro Sportivo Lorica 
Il Parco Nazionale della Sila rilancia la sua candidatura a Sito Patrimonio dell'Umanità Unesco. Giungerà così a conclusione nei prossimi mesi un percorso partito da lontano che ha visto il Parco lavorare instancabilmente per questo riconoscimento. Anche il presidente della Regione Mario Oliverio ha assicurato l'appoggio rimarcando come "il fatto che il Parco Nazionale della Sila sia uno dei gioielli della nostra splendida regione noi calabresi già lo sappiamo. Ma questa conoscenza va diffusa nel resto del mondo e, con questo in mente, per il Parco riuscire ad ottenere il riconoscimento come Sito Patrimonio dell'Umanità Unesco sarebbe l'equivalente di una promozione in serie A. Questo richiede un lavoro di squadra e la Presidenza della Regione Calabria è pronta a scendere in campo. Da parte mia, in quanto Presidente della Regione, posso solo garantire che farò tutto il possibile per aiutare il Parco della Sila a conquistare ufficialmente un riconoscimento che per quanto mi riguarda so già che merita".
   

lunedì 20 novembre 2017

Riproposte le mattinate d'inverno del FAI in Calabria

Tornano le Mattinate d'inverno del Fai
Luoghi aperti a Catanzaro, Squillace, Reggio e Roccella Jonica
Sesta edizione, anche in Calabria, delle Mattinate Fai d'Inverno, evento nazionale dedicato al mondo della scuola. Da lunedì 27 novembre a sabato 2 dicembre 2017, infatti, il Fondo per l'Ambiente italiano invita gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio, accompagnati da altri studenti, gli "Apprendisti Ciceroni", che racconteranno loro il valore dei beni e le storie che custodiscono.
Chiesetta santa maria di squillace 
    A Catanzaro saranno aperti quattro luoghi inseriti in altrettante istituzioni scolastiche. L'Istituto tecnico Grimaldi che conserva oggetti di particolare pregio e interesse storico tra i quali: diapositive in vetro della grande guerra, strumenti ottici per esperimenti di pre-cinema, stereoscopio, nonché archivio storico con documenti che raccontano le vicende della storia dell'istituto sin dalla sua nascita, 1872. Il Liceo classico Galluppi è anche sede della biblioteca provinciale "Bruno Chimirri" e, oltre a volumi dell'ottocento e preziosi manoscritti, anche diverse cinquecentine che verranno esposte al pubblico per l'occasione. Aperti anche i laboratori scientifici del Liceo scientifico Siciliani dove sarà possibile vedere i robot realizzati dagli studenti in partenariato con l'Istituto di Fisica Nucleare di Frascati e le potenzialità di utilizzo di droni e di stampanti 3D, ai fini della rilevazione e della restituzione in modelli del territorio e dell'Istituto Fermi con il suo laboratorio di Astronomia che consente di far scoprire il mondo delle costellazioni e i fenomeni fisici che si svolgono sulla Terra.
    A Squillace saranno visitabili la Chiesetta di Santa Maria della Pietà, edificio di epoca federiciana-sveva, di evidente influsso e fattura di maestranze d'oltralpe e il Castello Normanno, fortificazione che appartenne dapprima ai bizantini che vi costruirono il loro castrum, e che poi venne conquistata dai Normanni.
mascherone palazzo carafa Roccella Jonica
    A Reggio Calabria tappa al Museo San Paolo, nella nuova e ampia sede espositiva del Palazzo della Cultura nel cuore della città, dove sarà possibile vedere la collezione di circa 200 antiche icone orientali, i dipinti dal XIII al XIX secolo attribuiti ad importanti artisti, i bellissimi avori e i preziosi argenti dei più importanti laboratori argentieri dell'Italia Meridionale, le sculture medioevali, i tessuti preziosi, i libri antichi, le monete e reperti archeologici.
    Palazzo Carafa e Chiesa Matrice di San Nicola di Roccella Jonica sono i soli edifici integri dell'abitato medievale di Roccella di S. Vittore, abbandonato durante i secoli XVIII-XIX e trasferito sul mare, ai piedi dell'antico abitato.

sabato 18 novembre 2017

Da Scilla all'Arcomagno tra le suggestive location

Tramonti e leggende per il fatidico sì
Da Scilla all'Arcomagno alcune tra le più suggestive location
Chianalea vista dal mare - case dei pescatori

Chianalea Scilla - Romantic 

Arcomagno s. Nicola Arcella
Quanti penserebbero che c'è un turismo in Calabria legato al fatidico "per sempre"? Sono in molti a trasferirsi in diverse località calabresi per sposarsi davanti a un tramonto sulla costa viola o per seguire, su shakespeariana memoria, leggende di amori tormentati. 
Dal borgo sul mare di Chianalea di Scilla all'Eremo di Santa Maria della Stella che sorge sul monte omonimo, nel territorio di Pazzano. O tra le reliquie di San Valentino all'interno del Convento dei Cappuccini di Belvedere Marittimo alla spiaggia dell'Arcomagno così denominata per lo straordinario arco naturale creato nella roccia. E poi ci sono le leggende di amori tormentati finiti in tragedia sullo sfondo di luoghi come quella della famiglia Abenavoli dalla quale Pentedattilo prende il nome di "Mano del diavolo", e quella di Rachele De Nobili e Saverio Marincola a Catanzaro con la donna suora nel convento delle "Murate Vive".
    Ancora oggi c'è chi di notte sente la fanciulla lamentarsi nel Palazzo De Nobili, ora sede del Comune.

domenica 12 novembre 2017

La Calabria culturale, artistica e nascosta

La Calabria nascosta che non ti aspetti
Da Valli Cupe a Musaba, dal Palazzo Cultura Reggio a Ferramonti
La Calabria nascosta, quella che non ti aspetti. La Calabria fatta di canyon naturali, delle buone pratiche contro la criminalità e quella antica e moderna, semplicemente sconosciuta perché non narrata sui banchi di scuola, come invece è accaduto per Auschwitz.
Musaba 
    Dalla Riserva naturale regionale delle Valli Cupe di Sersale, in provincia di Catanzaro, vero e proprio paradiso atemporale che possiede un ecosistema da custodire al suo interno al MuSaBa di Mammola fondato dall'artista Nik Spatari e dalla moglie Hiske Maas nel 1986. E ancora: da Ferramonti di Tarsia, campo di concentramento da dove nessun uomo è stato deportato nei lager nazisti, nessuno è mai stato giustiziato nel 1941 ma dove, però, furono abbattuti 92 cani, al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria che ospita 125 capolavori sottratti alla 'ndrangheta in esposizione permanente: De Chirico, Dalí, Fontana, Sironi, Carrà, Bonalumi, Ligabue. Una collezione ricca di significato non solo culturale e artistico, ma anche sociale.

venerdì 10 novembre 2017

300 reperti al MarRC :Zankle e Rhegion fino al 25 gennaio a Reggio Calabria

Zankle e Rhegion, due città allo specchio
Al MarRC di Reggio Calabria fino al 25 gennaio, 300 reperti
Due città separate solo da un lembo di mare, lo Stretto di Messina. La storia di quella distesa di acqua che separa la Calabria e la Sicilia e dei due grandi agglomerati affacciati sul Mar Mediterraneo è al centro della mostra Zankle e Rhegion. Due città a controllo dello Stretto" allestita al MarRC di Reggio Calabria.

    Curata dal direttore del Museo archeologico nazionale di Reggio Carmelo Malacrino e da Gabriella Tigano, responsabile dell'Unità operativa archeologica della Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Messina, l'esposizione, che rimarrà aperta fino al 31 gennaio, è il risultato della collaborazione scientifica e della sinergia tra il Museo reggino e l'Assessorato per i Beni culturali e l'Identità della Regione Siciliana. Una mostra che presenta in esposizione quasi 300 reperti, selezionati tra i più importanti offerti dall'archeologia, dall'età del Ferro alla piena età ellenistica. Due città gemelle, Messina e Reggio, nel corso dei secoli legate e divise dallo Stretto. Due metropoli che hanno incrociato molteplici volte la loro esistenza, a partire dalla lontana fondazione, alla fine dell'VIII secolo a.C., ad opera di coloni provenienti da Calcide, nella grande isola dell'Eubea.

    L'esposizione si arricchisce di numerosi reperti inediti, provenienti sia dai depositi del Museo di Reggio Calabria, sia della Soprintendenza di Messina. Materiali che svelano le loro storie per la prima volta. Tra i reperti più importanti, sono in mostra la magnifica anfora calcidese a figure nere del VI secolo a.C. e tre grandi crateri figurati, databili tra il VI e il IV secolo a.C. L'allestimento valorizza il legame tra le due città che anticamente erano a controllo dello Stretto con l'obiettivo di raccontare che la cultura delle città era la stessa. Si tratta, dunque, di reperti esposti per la prima volta insieme, gli uni accanto agli altri. Il visitatore avrà la possibilità di apprezzare le peculiarità delle produzioni locali e soprattutto di misurare il grado di similarità tra le due città separate dallo Stretto. Stesso contesto culturale delle medesime rotte commerciali.