lunedì 28 maggio 2018

La collezione privata a SELLIA, la Scienza al paese dei Musei

Sellia, la scienza al paese dei musei
"Crowdfunding" per esporre fossili, rocce e altri reperti
 Fossili, rocce, più di 3.000 reperti di sabbie dalla gran parte dei deserti e oceani del mondo ma anche minerali e meteoriti provenienti dallo spazio:le collezioni private che diventano bene didattico da far conoscere e da condividere. Ancora una volta Sellia, piccolo borgo medievale di 500 anime arroccato tra le prime alture della Sila catanzarese, grazie alla generosità di uno studioso appassionato e all'intraprendenza operosa di amministratori avveduti , si candida a rappresentare un "luogo laboratorio" di un sud che non si rassegna all'abbandono e all'oblio. Parte dal "borgo avventura" - piccola capitale del relax, dove esiste una teleferica per volo sospeso lunga 500 metri, una torre di lancio con tecnologia Quick-Jump alta 15 metri, un ponte panoramico sospeso lungo 130 metri e percorsi acrobatici con 24 piattaforme - una nuova sfida culturale contro lo spopolamento e la marginalizzazione delle aree interne.

Alcuni Reperti

    Un traguardo che si chiama "Museo della Scienza Cosmo e Terra" e che si propone all'attenzione di tutti attraverso una raccolta di fondi dal basso, il "crowdfunding". L'idea di realizzare questo ulteriore spazio di conoscenza e approfondimento, fortemente voluta dal sindaco Davide Zicchinella, si deve però alla generosità di Nicola Cardaci, docente di Fisica e Geologia che ha accumulato negli anni, in giro per il mondo, un patrimonio di reperti scientifici più unico che raro. "Obiettivo del nuovo museo - spiega Zicchinella, medico pediatra e sindaco per passione - è quello di fornire un mezzo per sviluppare una maggiore conoscenza e consapevolezza del mondo in cui viviamo, base fondamentale per acquisire un comportamento e un modo di vita più sano ed ecosostenibile. Sarà questo un luogo interamente dedicato all'ambiente con uno spazio didattico-esperienziale arricchito da sessioni di laboratorio utili per scoprire semplici esperimenti di fisica e chimica e per consentire a ragazzi e adulti l'osservazione e la scoperta di elementi naturali che normalmente sfuggono alla nostra attenzione".
Sellia (CZ)

    La nascita di questo nuovo contenitore, che andrà ad arricchire l'offerta culturale di Sellia - dove dal 2016 sono in attività un museo dedicato interamente ai bambini (Mu.Se.BA), un Museo del Fumetto con oltre 10 mila fascicoli di 200 diverse testate e un Eco-Museo all'Aperto ma dove è possibile visitare anche due antichi frantoi uno del 1600 e l'altro del 1700 e due antichi forni entrambi del 1800 - sarà possibile grazie alla raccolta fondi online messa in campo a sostegno del progetto sul sito dedicato ai progetti di crowdfunding Produzioni dal Basso. "Chiunque condivida questa nostra idea di rinascita culturale del Sud - aggiunge Zicchinella - può sostenere l'iniziativa attraverso un piccolo contributo economico. Il Comune di Sellia negli ultimi anni ha investito molto nella cultura ma, come tutti i piccoli centri, non ha risorse sufficienti. Nonostante ciò ha già fornito un piccolo contributo economico mettendo a disposizione il locale che ospiterà il museo e provvedendo alla sua ristrutturazione. Sarà una sfida ottenere i fondi necessari per la buona realizzazione del progetto che comporta la costruzione e l'acquisto di strutture espositive: vetrine, scaffali e teche, dotate di un sistema d'illuminazione adatto e in grado di custodire i reperti e nello stesso tempo permetterne la visione. Grazie ai fondi raccolti, però, sarà inoltre possibile l'acquisto di pannelli esplicativi e di un sistema multimediale come supporto a laboratori e conferenze. Per partecipare al crowdfunding, sostenendo il progetto, e per avere maggiori informazioni si può visitare il sito ufficiale del Comune di Sellia o il sito Produzioni dal Basso".

giovedì 17 maggio 2018

L'Atlante urbano di Petrus al Marca di Catanzaro



Al Marca l'atlante urbano" di Petrus
Dal 13/5 al 20/8 in esposizione 35 opere dell'artista milanese
 Trentacinque opere di grandi dimensioni che coprono un quindicennio di attività artistica: è quanto propone la mostra di Marco Petrus "Antologica 2003-2017" in esposizione al Marca di Catanzaro dal 13 maggio al 20 agosto 2018.


    Il percorso espositivo incentrato sull'opera dell'artista milanese - curato da Elena Pontiggia e organizzato dalla Fondazione Rocco Guglielmo e dall'Amministrazione Provinciale di Catanzaro, in collaborazione con M77 Gallery di Milano - si muove a ritroso: inizia con una selezione di opere presentate per la prima volta alla rassegna Matrici del 2017, a Napoli tra cui spicca M21, particolare visione delle Vele di Scampia, nella quale Petrus decontestualizza l'elemento architettonico arrivando a una estrema sintesi formale del paesaggio urbano contemporaneo. A seguire un'intera sala è dedicata a cinque dipinti della serie Atlas, esposti nel 2014 alla Triennale di Milano che ruotava attorno alle sue interpretazioni delle possibili geografie architettoniche della Città ideale.
    Con questo ciclo, Petrus ripercorre tipologie, particolarità, scorci, simbologie e caratteristiche dello spazio urbano costruito nel corso della sua indagine geografico-simbolica attraverso le diverse città del mondo, in particolare Milano, formando così un "atlante urbano" immateriale e idealmente diffuso. Nella grande sala centrale del Marca si alternano quindi gli inediti Dalle Belle Città con diversi Upside Down, tra cui due ammirati a New York in occasione del Columbus day del 2005. Chiude l'esposizione, una selezione di lavori ispirati alle architetture di diverse città europee: Budapest, Lubiana, Praga, oltre Napoli e Trieste.
    In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia Marsilio editori (pagg.144,70 immagini a colori) sull'attività artistica di Petrus tra il 2003 e il 2017.
   

lunedì 7 maggio 2018

9 bandiere blù in Calabria con le new entry di Tortora e Sellia Marina stagione 2018



9 bandiere blù in Calabria con le new entry di Tortora e Sellia Marina stagione 2018 

Tortora (CS)

Tortora e Sellia Marina. Sono due le nuove località balneari calabresi, una affacciata sul Tirreno e l'altra sullo Ionio, che, dalla stagione 2018, potranno fregiarsi della Bandiera blu assegnata dalla Foundation for Environmental Education (Fee). I nuovi ingressi portano a nove (due in più dell'anno scorso), le località rivierasche calabresi dove sventoleranno i vessilli sinonimo di acque cristalline e servizi al top, conferiti in occasione della trentaduesima edizione dell'iniziativa. Alle sette località che già lo scorso anno avevano portato a casa il prestigioso riconoscimento e cioè Praia a Mare, Trebisacce, Ciro' Marina, Melissa, Roccella Jonica, Soverato e Roseto Capo Spulico si sono aggiunte la spiaggia La Pineta Fiume Noce di Tortora e Sellia Marina con le località Ruggero-San Vincenzo-Sena Jonio e Rivachiara. Gli approdi turistici ai quali è stata conferita la Bandiera blu sono il Porto delle Grazie di Roccella Ionica e la darsena del porto di Cetraro.

martedì 17 aprile 2018

Organizzato da Librandi azienda Vinicola On the road alla scoperta della Calabria



On the road alla scoperta della Calabria
Il 21 e 22 aprile con 14 campioni di enduro sulle strade dell'antica transumanza
Dalla Tenuta Rosaneti a Carfizzi: un itinerario "on the road" alla scoperta delle bellezze del paesaggio calabrese con 14 campioni di enduro. Sulle strade dell'antica transumanza fra sport, natura ed enogastronomia. E' l'evento "Terre Lontane" - nel nome dell'etichetta più rappresentativa dell'Azienda vinicola Librandi, in grado di evocare i valori e soprattutto l'unicità delle terre da cui proviene - in programma il 21 e 22 aprile, organizzato dall'azienda vinicola Librandi per contribuire alla riscoperta del patrimonio paesaggistico e culturale della Calabria.
    Testimonial d'eccezione di questo percorso - fortemente voluto da Nicodemo Librandi, a capo dell'omonima casa vinicola, e da Donato Lanati, enologo dell'azienda - saranno 14 campioni di enduro che percorreranno in sella alle loro moto oltre 200 chilometri con l'obiettivo di mettere in risalto i mille volti del territorio calabrese.

    Il 21 aprile si partirà dalla Tenuta Rosaneti, tra Rocca di Neto e Casabona. In 140 chilometri il percorso attraverserà un paesaggio ricco e variegato: dalle colline di Verzino a Savelli, nel cuore del Parco Nazionale della Sila; da Umbriatico fino ad a Cirò Marina e alla spiaggia di Punta Alice, dove la prima parte dell'itinerario terminerà nel suggestivo vigneto di Francesco Porti, presidente dell'Associazione Vignaioli del Cirò e conferitore della Librandi. L'indomani, 22 aprile, dopo una cavalcata tra i vigneti dell'azienda Rosaneti, i piloti partiranno invece alla volta di Carfizzi, seguendo le strade del condottiero albanese Scanderberg, alla scoperta dei paesi e della cultura arbëreshë, attraversando San Nicola dell'Alto e Pallagorio, dove le antiche origini albanesi sono ancora vive tra la popolazione. Terre della vite e del vino, intrecciate ai sentieri della transumanza, le vie di comunicazione rurali che un tempo collegavano strategicamente fra loro i pascoli montani.
    Motociclismo e viticoltura, dunque, intese come modalità diverse, ma egualmente efficaci, per raccontare la Calabria e le sue tradizioni antiche, i piccoli borghi, i castelli e i paesaggi dalla raffinata bellezza. "Qui durante tutto l'anno - spiega Nicodemo Librandi - si assiste a uno scenario mutevole e che varia con le stagioni: si incrociano montagne, dolci vallate, foreste sconfinate e paesaggi incantati che devono essere salvaguardati. La nostra viticoltura va esattamente in questa direzione e il nostro più profondo desiderio è diffondere la conoscenza del patrimonio vitivinicolo e paesaggistico calabrese, così ricco di storia, tradizioni e profumi unici. La nostra famiglia crede molto nella collaborazione con il territorio per promuovere la bellezza della nostra terra e i buoni valori che porta con sé".
    In sella alle moto, oltre all'enologo Donato Lanati, ci saranno Pietro Gagni, 26 anni di esperienza come meccanico Ducati e Honda del Motomodiale; Pietro Caccia, campione delle microcilindrate ad Arnaldo Farioli, leggenda del motociclismo fuoristradistico. E ancora: Gualtiero Brissoni, più volte Campione italiano di Enduro e cinque volte vincitore del Campionato europeo; Alessandro Gritti, 2 titoli mondiali, quattro titoli europei e 14 campionati italiani; Fausto Oldrati medaglia d'oro alla sei giorni austriaca di Zeltweg; il savonese Mario Rossi, Pascal Bernini, Luca Lorini, medico anestesista con una irrefrenabile passione per le enduro; il bergamasco Ezio Righetti endurista da oltre vent'anni e ancora il pilota Stefano Fanton, Daniele Bernini e Luciano Andrioletti.

lunedì 26 marzo 2018

A simeri Crichi nel Catanzarese Via Crucis vivente per la passione di Gesù



A Simeri Via Crucis che rianima il borgo
Cento interpreti e figuranti. Parroco: meditazioni su attualità
Un borgo di 400 anime dove non esistono negozi, non c'è l'ufficio postale, mancano ambulatori medici, che in vista della Pasqua si trasforma in Golgota e si offre come scenario per la Passione vivente di Gesù. E' Simeri, piccola frazione del comune di Simeri Crichi, nel catanzarese.

    La rappresentazione sacra della Via Crucis, alla stregua delle centinaia che si svolgono in tutta la Calabria, qui assume un valore tutto particolare e coinvolge la comunità che si ritrova nella chiesa, struttura piccola che si erge su una collina a fianco dei ruderi del castello medievale e dei resti della chiesa Collegiata,andata distrutta da vari eventi sismici.
    Artefice dell'iniziativa è don Francesco Cristofaro, parroco di Santa Maria Assunta, che quest'anno non si è fatto scoraggiare nemmeno dalle proibitive condizioni climatiche tipicamente invernali. Oltre cento i partecipanti, tra protagonisti e comparse, con indosso i costumi del tempo, tutti confezionati da volontarie.

    Le quattordici stazioni delle via dolorosa hanno preso vita nell'antico borgo dominato da silenzio orante, dietro una croce portata fino alla fine da un Cristo, strattonato e umiliato dai soldati che senza alcuna pietà lo hanno spogliato, deriso, inchiodato su quel legno. "Sono parroco qui da quasi 9 anni - dice don Francesco - e ogni giorno mi chiedo come poter dare speranza alla mia gente, come poter andare loro incontro, come rispondere al meglio alle loro richieste. A volte ci riesco, altre volte no ma mai, almeno mi sforzo di farlo, mando indietro qualcuno senza avergli dato una parola buona. Da me stesso non potrei fare nulla. Il crocifisso e Maria - prosegue il sacerdote - diventano il mio punto di riferimento. A loro affido tutti, sempre. A loro chiedo ogni dono materiale e spirituale per essere un sacerdote secondo il cuore Gesù, un sacerdote attento che non si scandalizza se una pecora puzza ma si rimbocca le maniche per pulirla e farla splendere più delle altre. Ricordo sempre chi ero e cosa di me ha fatto la misericordia di Dio".

    Per don Francesco e i suoi parrocchiani, momenti come quello della Via Crucis sono incontri comunitari dove insieme si prega, si riflette, si medita, ci si confronta. Il sacerdote, inoltre, ha scritto le meditazioni e ne ha interpretato la lettura insieme al commediografo Mario Sei e a Rosanna Manfreda. "Ho voluto trattare - dice - tante tematiche: la giustizia, la criminalità, la guerra, le divisioni tra i popoli e l'accoglienza del forestiero, la sofferenza delle madri per la perdita dei figli che consumano le loro giovani vite nell'alcool e droga, il cancro e altre forme di malattia con cui ormai siamo stati abituati a fare i conti. Mi sono più volte commosso ogni volta che i miei parrocchiani varcavano la porta della chiesa per le prove, per ogni stretta di mano data. Mi sono emozionato quando qualcuno a fine serata avvicinandomi mi ha rivolto un grazie, un sorriso, la richiesta di una confessione dopo tanto tempo".

giovedì 22 marzo 2018

due Calabresi tra le 15 spiagge più belle d'Italia per il 2018



Due calabresi tra le 15 spiagge più belle d'italia per il 2018
Da nord a sud, passando per le isole, ecco la classifica di Skyscanner
Da nord a sud, passando per le isole, ecco la classifica di Skyscanner delle spiagge più belle d’Italia 2018:
Spiaggia di Caminia Staletti CZ 
 
la spiaggetta di Michelino - Parghelia VV
1. Cala Monte Turno, Castiadas (CA) / Sardegna
Ad aprire la classifica 2018 è Cala Monte Turno, un'incantevole baia nella parte meridionale della Sardegna, compresa tra lo scoglio di Sant'Elmo a nord e il litorale di Marina di San Pietro a sud. Con l'inconfondibile profilo della roccia vulcanica del Monte Turno all'orizzonte e il contrasto cromatico tra il celeste dell'acqua e il verde della vegetazione, spezzato dal bianco acceso dell'arenile: questa cala è un vero portento della natura. La spiaggia, adorata dagli sportivi a caccia di vento, si raggiunge percorrendo da Castiadas la Strada Statale 125, seguendo le indicazioni per Cala Sinzias sulla Strada Provinciale 18.
Aeroporto più vicino: Cagliari-Elmas
Spiaggia Cala monte turno CA

2. Grotta della Poesia, Roca Vecchia (LE) / Puglia
Villaggi di pescatori, antiche leggende, bandiere blu, sapori salentini, calette e rocce fanno delle Marine di Melendugno uno dei tratti costieri più belli di tutta la Puglia. Lungo la strada che collega San Foca a Torre dell'Orso, si può lasciare la macchina e fare visita alla meravigliosa Grotta della Poesia, vanto di Roca Vecchia, presa d'assalto da salentini e viaggiatori durante l'estate. Ci si può far largo tra la folla per buttare un occhio sulle acque celestiali di una piscina naturale tra le più belle del mondo e, con un pizzico di coraggio, anche tuffarsi tra gli applausi dei presenti. Si narra che una principessa amasse bagnarsi nelle acque trasparenti della grotta e che i poeti di tutto il Sud arrivassero fin qui per cantare la bellezza della fanciulla, in un luogo che ancora oggi tutti chiamano "La Poesia".
Aeroporto più vicino: Brindisi-Casale
Grotta della poesia, Roca Vecchia LE

3. Spiaggia di Michelino, Parghelia (VV) / Calabria
Lungo la Costa degli dèi, tra Tropea e Zambrone, si trova un piccolo Comune che non mancherà di affascinare per la bellezza del suo litorale, punteggiato dalle spiagge di Michelino, Vardano e La Grazia, una più bella dell'altra, tutte perfette per un tuffo nel blu più intenso della Calabria. Michelino è una spiaggia italiana che metterà a dura prova le le gambe dei suoi visitatori, ma saprà come ripagarli: per raggiungerla si deve scendere una scalinata di 210 gradini e piantare l'ombrellone sulla sua soffice sabbia dorata. Meglio assicurarsi di avere con sè tutto il necessario per affrontare una giornata di sole e sale, in compagnia degli Scogli della Ringa, dello Stromboli che fa da sfondo, e di una natura incontaminata tutta intorno.
Aeroporto più vicino: Lamezia Terme
Spiaggia di Michelino - Parghelia

4. Tonnara di Scopello, Castellammare del Golfo (TP) / Sicilia
Con la meravigliosa Tonnara di Scopello ci troviamo nel territorio di Castellammare del Golfo, a pochi passi dal borgo marinaro di Scopello, all'interno della Riserva Naturale dello Zingaro, uno dei luoghi più belli della Sicilia da visitare almeno una volta nella vita. Non capita tutti i giorni, infatti, di sdraiarsi al sole circondati da un'antica tonnara del XIII secolo, in compagnia di scenografici faraglioni e di un mare luccicante macchiato di verde smeraldo e blu intenso. Si può adagiare il proprio telo sullo scivolo di cemento della tonnara, che scende dolcemente nell'acqua, e godersi questo spettacolo della natura di uno splendore che abbaglia e di un inteso profumo di macchia mediterranea.
Aeroporto più vicino: Palermo-Punta Raisi
 
Tonnara di Scopello TP
5. Capo Malfatano, Teulada (CA) / Sardegna
Con Capo Malfatano restiamo a sud della Sardegna, sempre nella provincia di Cagliari. Questo, che è un selvaggio promontorio all’estremità sud-occidentale dell'isola, dà anche il nome a una spiaggia di grande impatto scenografico che, con le sue acque di cristallo, si trova al centro di altre due meraviglie marine: Tuerredda, spiaggia-simbolo della regione, e Piscinnì, aspra e bella al tempo stesso. Insieme a queste, compaiono le altre "belle" quali Porto Tramatzu, Cala Zafferano, Is Arenas Biancas e tutta una serie di calette e insenature che compongono il tesoro costiero di Teulada. Meritano di essere esplorate tutte, ma si può anche salire a bordo di una barca per fare un'escursione intorno al promontorio, ammirando dal basso l'iconica torre spagnola e i Faraglioni di Capo Spartivento.
Aeroporto più vicino: Cagliari-Elmas
Capo Malfatano Teulada CA

6. Spiaggia di Atrani (SA) / Campania
Il profumo dei limoni, la buona tavola e un'atmosfera calda come il sole che la riscalda: benvenuti in Costiera Amalfitana! Il comune di Atrani, uno dei Borghi più belli d'Italia, domina il mare dalla sua roccia stretta tra i Monti Civita e Aureo e attende i viaggiatori con la bellissima spiaggia cittadina, tagliata in due dalla foce del fiume Dragone, in estate affollata ma pur sempre spettacolare. Lasciare l'auto al parcheggio limitrofo sarà un'ardua impresa, ma si può sempre raggiungere la spiaggia con una passeggiata da Amalfi, grazie a una stradina che costeggia il mare. Ad Atrani per trovare il paradiso non serve salire a bordo di una barca, ma basta scendere sulla cala ai piedi del pittoresco abitato, un borgo famoso per "'O Sarchiapone", una prelibatezza a base di zucca, formaggio e carne.
Aeroporto più vicino: Napoli-Capodichino
Spiaggiua di ATRANI SA

7. Portixeddu, Sant'Antioco (CI) / Sardegna
Sull'Isola di Sant'Antioco si incontra una Sardegna selvaggia, impreziosita da villaggi nuragici, necropoli, menhir e occupata da una natura incontaminata di pinete ombrose e spiagge bianche. Una perla costiera di cui vogliamo parlare è Portixeddu (piccolo porto), anche detta del Rio Mannu, per via della foce di un fiume che la taglia a metà. Tra Sulcis e Costa Verde si allungano così oltre 2 km di spiaggia, caratterizzati da una sabbia bianchissima e da un mare cristallino come pochi, spesso agitato dal maestrale. Un luogo perfetto dove praticare il surf, ma anche dove rilassarsi al sole, lontani da una Sardegna più frequentata. Il paese più vicino è quello di Buggerru, a 6 km: si può andare a scoprire il suo passato minerario e fare incetta dei suoi gustosi ricci di mare, che a marzo animano una golosa sagra, insieme a paranza, tonno, pesce spada e Vermentino.
Aeroporto più vicino: Cagliari-Elmas
Spiaggia di Portixeddu, Sant'Antioco CI

8. Spiaggia di Caminia, Stalettì (CZ) / Calabria
Ancora Calabria, ma questa volta ionica, dove la costa è lambita da limpide acque azzurre e profilata di sabbia bianca, mista a ciottoli sbriciolati nel mare. Qui dove il profumo della macchia mediterranea è inebriante e la natura è selvaggia più che mai, si apre il meraviglioso Golfo di Squillace. Ci troviamo lungo la Costa degli Aranci, a sud di Catanzaro, un luogo ideale per la balneazione, turistico, ma non troppo, per lo più visitato dalle famiglie del luogo che amano prendere posto nella bellissima Spiaggia di Caminia, vanto del comune di Stalettì. Stretta tra il promontorio di Torre del Palombaro e lo scoglio della Pietra Grande, la spiaggia è pronta ad incantare con i suoi fondali blu e le grotte da esplorare. Per raggiungerla bisogna percorrere la statale 106 e parcheggiare appena dietro la spiaggia.
Aeroporto più vicino: Lamezia Terme
Spiaggia di Caminia, Stalettì CZ

9. Spiaggia di Vendicari, Noto (SR) / Sicilia
Una passerella di legno indicherà la strada verso il paradiso, invitando a lunghe passeggiate sulla lunga spiaggia dorata, al cospetto dei resti di un'antica tonnara, di un isolotto e di una Torre Sveva baciata dal sole. In cielo il passaggio - di tanto in tanto - degli uccelli migratori, in acqua un tappeto di Posidonia oceanica e un colore che non ha nulla da invidiare a quello delle Maldive. Stiamo parlando di una delle spiagge siciliane più belle in assoluto, quella di Vendicari, situata nella zona sud dell'omonima Riserva: per raggiungerla si entra nell'oasi faunistica che si apre sulla strada provinciale SP19... Dopo una giornata di mare, ci sarà solo l’imbarazzo della scelta tra le bellezze isolane di Noto, la capitale del Barocco, e il delizioso borgo marinaro di Marzamemi da scoprire
Aeroporto più vicino: Comiso Pio La Torre
Spiaggia di Vendicari Noto SR

10. Spiaggia di Masua, Iglesias (CI) / Sardegna
Le spiagge della Costa Iglesiente sono davvero qualcosa di spettacolare. Tra queste come non nominare la Spiaggia di Masua? Anche conosciuta come "Il Molo" per la presenza sull'arenile, a nord, di un antico molo di cemento, questa spiaggia è caratterizzata da un mare policromo sfumato di verde e azzurro, da una mezzaluna di ghiaia e sabbia dal colore dell'ambra e dalla presenza del complesso minerario, oggi in disuso, di Porto Flavia. Una location speciale, perfetta per tuffi nel blu e scatti d'autore: non può mancare una foto al grandioso isolotto che si scorge in lontananza con la sua copertura "zuccherosa" di calcare bianco, il Pan di Zucchero! La spiaggia è dotata di tutti i servizi, anche per escursionismo in barca e trekking.
Aeroporto più vicino: Cagliari-Elmas
Spiaggia di Masua, Iglesias CI

11. Spiaggia di Fegina, Monterosso al Mare (SP) / Liguria
Patrimonio UNESCO, le Cinque Terre vi rapiranno il cuore con i loro borghi pittoreschi, le vedute mozzafiato e l'atmosfera marinara. In questo spettacolare tratto della Liguria, magicamente incastonato tra Punta Mesco e Punta di Montenero, si trova una delle poche grandi spiagge della zona: la Spiaggia di Fegina. Questa meraviglia di sabbia e ghiaia è situata di fronte alla stazione ferroviaria di Monterosso al Mare, il primo borgo provenendo da ovest: per stendersi al sole, quindi, si dovrò semplicemente scendere la scala che parte dalla stazione. Ad attendere i visitatori ci sarà il mare turchese, la statua del Gigante, i due massicci Faraglioni e una spiaggia attrezzata adatta a tutti. Un consiglio: concludere la giornata con una fetta di golosa Torta Monterossina!
Aeroporto più vicino: Genova-Cristoforo Colombo
Spiaggia di Fegina, Monterosso al mare SP

12. Spiaggia dell'Angolo, Sperlonga (LT) / Lazio
Spiagge bianche a perdita d'occhio, forte tradizione gastronomica e una posizione strategica a sud della capitale. La provincia di Latina lascerà di stucco con il suo fortunato litorale e vi porterà alla scoperta di piccoli borghi affacciati sul blu come quello di Sperlonga, acciottolato e candido come il colore della sua bellissima Spiaggia dell'Angolo, che si apre dal porticciolo, incontra la celebre Grotta di Tiberio e tocca il Promontorio del Ciannito. L'ampio arenile sabbioso è caratterizzato da un fondale basso e si raggiunge facilmente da questo che è il paesino prediletto dai romani in fuga dall'afa capitolina. Un delizioso luogo di stradine imbiancate a calce, piccole botteghe artigiane, boutique alla moda e acque cristalline premiate più volte dalla Bandiera Blu.
Aeroporto più vicino: Napoli-Capodichino
Spiaggia dell'Angolo, Sperlonga LT

13. Spiaggia di Montesilvano (PE) / Abruzzo
Al mare in Abruzzo? Perché no! Incastonata come un diamante tra l'Adriatico e gli Appennini, la magica regione dell'Italia Centrale è famosa per le montagne più maestose come il Gran Sasso, per i borghi più caratteristici come Scanno, per i parchi, i laghi e le città d'arte, ma anche per la soleggiata e divertente costa, caratterizzata dalle spiagge più dinamiche della riviera adriatica. Una di quelle da non perdere è la Spiaggia di Montesilvano, che si sviluppa a pochi chilometri a nord di Pescara, ma che oggi appare un tutt'uno con quest'ultima, con il suo interminabile lungomare di stabilimenti e attrazioni. Un litorale ben organizzato e protetto da un particolare sistema di scogliere, con un arenile ampio, morbido e sabbioso perfetto per i giochi dei più piccoli.
Aeroporto più vicino: Pescara
Spiaggia di Montesilvano PE

14. Spiaggia dei Frati, Numana (AN) / Marche
Lì dove la roccia bianca si tuffa nel blu intenso dell'Adriatico nasce la magica Spiaggia dei Frati di Numana, una perla della Riviera del Conero che consigliamo assolutamente di visitare, soprattutto agli amanti delle calette riservate e della natura incontaminata. La ghiaia bianca e l'acqua trasparente fanno di questo luogo un paradiso terrestre raggiungibile a piedi dall'adiacente spiaggia di Numana Alta anche conosciuta come "La Spiaggiola". Qui si potrà anche trovare servizio ombrelloni a pagamento, oppure stendersi senza fronzoli sul vostro telo e lasciarsi scaldare dal sole. Il segno distintivo della spiaggia? Una grande roccia bianca che spunta dal mare.
Aeroporto più vicino: Ancona-Falconara
Spiaggia dei frati, Numana AN

15. Cala del Gesso, Monte Argentario (GR) / Toscana
Una meraviglia dell'Argentario chiude il nostro articolo sulle spiagge più belle d'Italia 2018. Si chiama Cala del Gesso ed è una delle spiagge più belle della Toscana, un paradiso nascosto che che vi farà innamorare al primo sguardo e... al primo tuffo! Raggiungerla via terra sarà un'ardua impresa, ma se ne sarà pienamente ricomensati quando tutt'a un tratto spunterà sotto i propri occhi una caletta turchese macchiata di blu. Allora, meglio impostare la sveglia presto, fare il pieno di energia e indossare scarpe comode perché la via è lunga e tortuosa: da Porto Santo Stefano si percorre la strada panoramica, per poi prendere per Via dei Pionieri e al di là di un cancello con passaggio pedonale iniziare la discesa a mare attraverso un faticoso sentiero nella natura. La spiaggia di piccoli ciottoli è completamente selvaggia, non bisogna dimenticare di portare con sè acqua, cibo e una buona dose di avventura!
Aeroporto più vicino: Roma-Fiumicino
Cala del gesso, Monte Argentario GR